RUMORE: QUAND(T)O PUO’ ESSERE DANNOSO?

RUMORE: QUAND(T)O PUO’ ESSERE DANNOSO?

RUMORE: QUAND(T)O PUO’ ESSERE DANNOSO?

Il rumore intenso o prolungato come negli ambienti di lavoro, è un rischio da non sottovalutare mai perché può provocare danni temporanei o permanenti all’udito.

Il modo migliore per ridurre il rischio di danni all’udito è quello di utilizzare i giusti inserti auricolari, cuffie e altri DPI contro il rumore più adatti per ogni situazione.

Possibili conseguenze

Sordità e ipoacusia sono due delle patologie professionali più frequenti, soprattutto nel settore della lavorazione dei metalli e dell’edilizia, causate dal rumore forte e continuo.

Capita spesso che i danni all’udito si presentino inaspettatamente e rimangono silenti per anni, per poi manifestarsi quando è ormai troppo tardi e risultando molto complessi da curare.

Per prevenire queste malattie professionali sono state istituite delle direttive che applicate fanno in modo di evitare danni all’udito.

Direttive

Nel caso in cui l’esposizione al rumore non possa essere ridotta con misure tecniche e organizzative, allora il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione acustica individuali più adeguati.

Ai sensi della nuova legislazione UE sul rumore in ambito professionale, i datori di lavoro devono fornire protezioni acustiche adeguate qualora il rumore superi 80 dB.

Oltrepassati 85 dB i dispositivi di protezione dell’udito devono essere indossati obbligatoriamente nelle aree in cui vi è il rischio di danni indotti dal rumore.

Inoltre la Direttiva 2003/10/EC afferma che, qualora il rumore superi gli 80 dB, devono essere forniti ai lavoratori idonei dispositivi di protezione dell’udito e informazioni sugli effetti dannosi del rumore. Con l’utilizzo del dispositivo di protezione dovrà essere garantito, al fine della conservazione dell’udito, il mantenimento dell’esposizione quotidiana del lavoratore al di sotto degli 80 dB.

Intensità di rumore e livelli di pericolo

L’esposizione ripetuta a rumori forti, superiori a 85 dB, come abbiamo visto può causare perdita permanente dell’udito e acufeni.

Altri effetti sulla salute correlati al rumore possono includere stress, ansia, ipertensione, disturbi del sonno e stanchezza.

Vediamo un breve schema, esemplificativo, dove correliamo ESEMPIO DI PERICOLO, INTENSITA’ DI RUMORE E LIVELLO DI PERICOLO.

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