GUANTI DIELETTRICI

GUANTI DIELETTRICI

Grazie alla classificazione guanti da lavoro è possibile scegliere i guanti più adatti a svolgere determinate professioni senza correre rischi. Progettati per proteggere le mani da qualunque tipo di lesione, i guanti vanno scelti con oculatezza anche dal datore di lavoro, che deve garantire l’incolumità del dipendente.

Ci sono diverse tipologie di guanti da lavoro specifiche per ogni rischio, vediamo quali sono:

GUANTI RISCHIO ELETTRICO

EN 60903

I guanti di protezione dielettrici  – o guanti isolanti – sono individuati dallo standard UNI EN 60903 normativa che prevede l’utilizzo di guanti certificati progettati per tutelare da scosse elettriche nel corso dell’esecuzione di lavori sotto tensione.

Sono principalmente realizzati in lattice e materiale composito

  • LATTICE: I guanti in lattice garantiscono caratteristiche dielettriche elevate e vengono utilizzati sovrapponendo un guanto di cuoio in modo da avere una protezione corretta.
  • MATERIALE COMPOSITO:  I guanti in materiale composito sono molto resistenti alla perforazione e agli strappi e non necessitano di ulteriore guanto di copertura.

Ad ogni modo, sia un caso che nell’altro casi si possono indossare sotto dei guanti antisudore in cotone realizzati appositamente per questo scopo.

Vengono impiegati nelle cabine elettriche, sale di controllo e quadri di media e alta potenza, proteggendo l’utilizzatore dai contatti accidentali con parti in tensione, fino all’avambraccio.

I guanti di protezione devono essere scelti in base alla tensione elettrica e alla classe elettrica:

  • Classe 00 – resistenti fino a 500 V AC e 2500 V DC
  • Classe 0 – resistenti fino a 1000 V AC e 5000 V DC
  • Classe 1 – resistenti fino a 7500 V AC e 10000 V DC
  • Classe 2 – resistenti fino a 17000 V AC e 20000 V DC
  • Classe 3 – resistenti fino a 26500 V AC e 30000 V DC
  • Classe 4 – resistenti fino a 36000 V AC e 40000 V DC

I guanti dielettrici sono soggetti a scadenza, requisito previsto dalla normativa EN 60903, in cui viene raccomandata la verifica periodica o la sostituzione dei guanti ogni 6 mesi.

La verifica periodica prevista dalla normativa, serve per garantire l’efficacia della protezione per cui sono relaizzati.

Tutti i guanti, quindi inclusi anche conservati in magazzino, non devono essere utilizzati se non sono stati sottoposti a verifica da meno di sei mesi.

La verifica periodica prevede due fasi:

  • PROVA PNEUMATICA: consiste nel gonfiare i guanti con aria per verificare eventuali fughe d’aria e poi vengono sottoposti ad ispezione visiva per controllare che non ci siano eventuali imperfezioni. In genere questa verifica è sufficiente per i guanti in Classe 0 e 00.
  • PROVA DIELETTRICA: consiste nel sottoporre nuovamente il guanto al test dielettrico secondo la norma IEC 60903, questo genere di test viene eseguito dal costruttore oppure da laboratori specifici. Solitamente questo test non viene eseguito e si considera la scadenza semestrale dei guanti dielettrici per tensioni superiori a 1000 V, dopo questo periodo è obbligatorio sostituirli.

Fonte:
www.lm-consulting.it

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