CLASSIFICAZIONE, CATEGORIE, NORME
Tutte le calzature antinfortunistiche devono riportare obbligatoriamente la certificazione CE che identifica i prodotti che rispettano le normative dell’Unione Europea.
Vediamo i loro requisiti:
Classificazione
La classificazione delle scarpe antinfortunistiche prevede due tipi principali, sulla base dei materiali di produzione:
- La classe 1: calzature realizzate in cuoio o latri materiali ad esclusione di gomma e polimeri.
- La classe 2: calzature realizzate in gomma e polimeri.
Categorie
Subito dopo le classi, ci sono le categorie, identificate con una sigla che indica il grado di protezione del puntale:
- S (Safety) o SB (Base Safety): Calzature di sicurezza regolate dalla norma UNI EN ISO 20345:2012
- P (Protection) o PB (Base Protection): Calzature di protezione regolate dalla norma UNI EN ISO 20346:2014
- O (Occupational) o OB (Occupational Base): Calzature di lavoro regolate dalla norma UNI EN ISO 20347:2012
Norme
Le scarpe antinfortunistiche devono rispettare le norme europee varate nel 2012.
Tali norme sono quattro e sono denominate EN ISO 20344, 20345, 20346 e 20347.
Ognuna di esse prende in esame un determinato tipo di calzature e le caratteristiche minime che devono possedere:
- ISO 20344: questa categoria stabilisce i metodi con i quali testare le calzature per verificare il loro grado di protezione.
- ISO 20345 “SCARPE DI SICUREZZA” : Questa norma definisce le caratteristiche di protezione dagli urti e schiacciamenti e devono avere un puntale rigido capace di resistere senza rompersi alla caduta di un peso di circa 20 Kg (200 Newton) da 1 metro di altezza (200 Joule di energia trasmessa). La sigla che le indentificano è S (Safety) o SB (Base Safety).
- ISO 20346 “SCARPE DI PROTEZIONE”: Questa norma definisce le caratteristiche di protezione dagli urti e schiacciamenti e devono avere un puntale rigido capace di resistere senza rompersi alla caduta di un peso di circa 10 Kg (100 Newton) da 1 metro di altezza (100 Joule di energia trasmessa). La sigla presente è P e PB (Protection e Base Protection, anche se si tratta di modelli poco diffusi in commercio, a vantaggio di quelli Safety che offrono molte più garanzie in caso di urto o schiacciamento
- ISO 20347 “SCARPE DA LAVORO” : Questa normativa rientrano i dispositivi di protezione (DPI) del piede da tutti i rischi, eccetto gli urti e gli schiacciamenti. Le relative sigle sono O e OB (Occupational o Base Occupational)
Sottocategorie
Dopo la classificazione e la categoria delle scarpe antinfortunistica ci sono 6 sottocategorie:
SCARPE DI SICUREZZA
- SB
- S1
- S2
- S3
- S4
- S5
SCARPE DI PROTEZIONE
- P1
- P2
- P3
- P4
- P5
SCARPE DA LAVORO
- O1
- O2
Queste sottocategorie fanno riferimento a specifici requisiti necessari che si sommano a quelli base definiti dalla normativa.
Ogni sigla rappresenta la capacità della calzatura a uno specifico agente o condizione, pertanto viene definito un requisito.
Sigle
Alla classificazione e alle sottocategorie, si aggiungono delle sigle quanto identificano determinate proprietà della scarpa antinfortunistica. Talvolta non sono citate in quanto già considerate obbligatorie per la categoria (es. S3 è obbligatoriamente dotata di suola antiperforazione e quindi non serve specificare la sigla S3P).
Vediamo a cosa corrisponde ogni sigla:
- WR: tomaia resistente all’acqua
- WRU: tomaia che resiste a possibile penetrazione e assorbimento dell’acqua
- CI: scarpa resistente alle basse temperature
- HI: suola resistente al calore
- HRO: suola resistente a temperature che raggiungono i 300 gradi per un minuto
- SRA: suola antiscivolo su superfici ceramiche e su detergenti
- SRB: suola antiscivolo su superfici in acciaio e su glicerina
- SRC: suola antiscivolo completa, sia SRA che SRB
- AN: tomaia con rinforzo protettivo del malleolo
- CR: scarpa con protezione aggiuntiva per resistere al taglio
- FO: scarpa con resistenza agli idrocarburi
- P: Resistenza alla perforazione del fondo della calzatura
- E: suola capace di assorbire l’energia nella zona del tallone
- A: scarpa antistatica
- C: scarpa che assicura l’isolamento da scariche elettriche
- M: tomaia con specifica protezione del metatarso
Pingback:CALZATURE ANTINFORTUNISTICHE - COME SCEGLIERLE - Dyretta