GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO RADIAZIONI IONIZZANTI E CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO RADIAZIONI IONIZZANTI E CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO IL RADIAZIONI IONIZZANTI E CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

Grazie alla classificazione guanti da lavoro è possibile scegliere i guanti più adatti a svolgere determinate professioni senza correre rischi. Progettati per proteggere le mani da qualunque tipo di lesione, i guanti vanno scelti con oculatezza anche dal datore di lavoro, che deve garantire l’incolumità del dipendente.

Ci sono diverse tipologie di guanti da lavoro specifiche per ogni rischio, vediamo quali sono:

GUANTI PROTEZIONE CONTRO IL RADIAZIONI IONIZZANTI E CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA

I Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva forniscono protezione alla mano, alle varie parti del braccio e della spalla dal contatto diretto con radiazioni ionizzanti o la contaminazione radioattiva.

  • RADIAZIONI IONIZZANTI: esposizione a radiazione ionizzante da sorgenti esterne (raggi X, radiazioni alfa, beta, gamma o con neutroni)
  • CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA: presenza di sostanze radioattive in un luogo o in/su un materiale.

Per proteggere dalla contaminazione radioattiva il guanto deve essere impermeabile, a tenuta di liquidi e superare i test di perforazione della norma EN 374 (rischio chimico), mentre per le a protezione contro le radiazioni ionizzanti, il guanto deve contenere una certa quantità di piombo che deve essere marcata in ogni guanto.

 Questi guanti protettivi devono avere le seguenti caratteristiche:

  • ASSORBIMENTO RADIAZIONI: La capacità di assorbimento è garantita dal quantitativo di piombo o metallo equivalente presente nel guanto. Lo spessore varia da 0 a 0,5 mm.
  • RESISTENZA ALLE CRICCATURE (SPACCATURE) DA OZONO : La resistenza all’invecchiamento del materiale soggetto a radiazione ionizzante, è indicata da un parametro variabile da 1 a 4.
  • IMPERMEABILITA’ ALL’ACQUA O AL SUO VAPORE : L’impermeabilità viene indicata con un valore da 1 a 5.

Fonte:
www.lm-consulting.it

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