COME PROTEGGERSI DAL RUMORE CON I DPI
Abbiamo visto nell’articolo precedente (vedi questo link) quanto può essere dannoso, per il nostro udito, il rumore intenso e prolungato negli ambienti lavorativi e quali direttive seguire per proteggersi.
La funzione primaria dei DPI è garantire che il livello di pressione sonora al quale viene esposto l’orecchio dell’utilizzatore non superi le soglie viste precedentemente.
Scegliere la corretta protezione uditiva
Prima di poter fare una selezione corretta del DPI, dobbiamo tenere conto di alcuni fattori:
- ESPOSIZIONE AL RUMORE
Non tutti gli ambienti di lavoro sono uguali e i lavoratori possono essere esposti a differenti livelli di rumore nelle stesse aree dello stesso impianto.
Teniamo conto che ci possono essere altri rischi come ad esempio le vibrazioni e le sostanze ototossiche ( tossiche per l’apparato uditivo), che possono aumentare il rischio di danneggiare l’apparato uditivo.
- FATTORE UMANO
Il fattore umano è semplicemente che non abbiamo tutti lo stesso canale uditivo con la stessa anatomia, dimensione e forma e anche la sensibilità al rumore non è uguale per tutti.
Oltre a proteggere, bisogna che il DPI sia comodo e indossabile, così da garantirne l’utilizzo.
INSERTO AURICOLARE O CUFFIA ANTIRUMORE?
Gli inserti auricolari o le cuffie antirumore offrono la protezione necessaria ma vediamo in cosa si differenziano e come potremmo utilizzarle:
CUFFIA ANTIRUMORE
- ROBUSTA
- RIUTILIZZABILE
- LAVABILE
Le CUFFIE ANTIRUMORE sono adatte quando l’esposizione al rumore è breve ma frequente, quindi con la necessità di togli/metti spesso (sono adatti anche gli inserti auricolari con archetto)
Oppure quando, a causa del fattore umano, quindi dei canali auricolari ristretti, gli inserti auricolari non vengono tollerati.
Raccomandazione
Le cuffie impediscono la localizzazione del rumore e non sono raccomandate se, per motivi di scurezza, è necessario un buon udito direzionale.
Attenzione anche quando si indossano, verificare che aderiscano perfettamente e leggere il foglio illustrativo incluso.
INSERI AURICOLARI
- FACILI DA TRASPORTARE
- MONOUSO E IGIENICI O RIUTILIZZABILI
- LEGGERISSIMI
Gli INSERTI AURICOLARI sono adatti quando, sul luogo di lavoro, l’esposizione al rumore è costante e continuo.
Adatti soprattutto quando vengono indossati contemporaneamente ad altri DPI (visiere, maschere etc..) che impediscono l’utilizzo della cuffia antirumore.
Anche qua c’è il fatture umano ovvero quando con la cuffia antirumore si suda molto.
Di inserti auricolari ci sono varie tipologie e materiali.
Raccomandazione
Gli inserti auricolari con cordino non devono essere indossati in prossimità di macchinari con parti mobili.
Gli inserti auricolari vanno indossati in modo corretto se vogliamo che ci proteggano adeguatamente.
VALORI SNR E H-M-L
Un uso scorretto del DPI può ridurre il livello di protezione fornito, oltre ad informarsi sul corretto utilizzo del DPI, solitamente si scelgono prodotti con valori di isolamento acustico più alto rispetto a quelli strettamente necessari.
Attenzione, i valori non devono essere troppo elevati, perché una protezione con valori eccessivi, rischia di impedire all’utilizzatore di comunicare o riconoscere segnali e allarmi sonori.
I valori SNR e H-M-L (high-medium-low = alte-medie-basse frequenze) vengono utilizzati per identificare e semplificare la scelta dei dispositivi di protezione dal rumore.
VALORI SNR
I valori SNR (Single Number Rating) forniscono informazioni sugli effetti protettivi dei dispositivi di protezione dell’udito. Si tratta di un valore di attenuazione medio calcolato su tutte le frequenze più rilevanti. Per esempio, le cuffie e gli inserti auricolari con SNR pari a 35 riducono i livelli di rumore a cui viene sottoposto l’utilizzatore da 100dB a 65dB.
VALORI HML
I valori H-M-L definiscono la specifica attenuazione offerta dagli inserti auricolari nelle tre diverse fasce di frequenze:
- H : high – alte
- M : medium – medie
- L : low – basse
Ciò significa che i valori H-M-L rappresentano un parametro di riferimento più preciso nella scelta dei dispositivi di protezione rispetto ai soli valori di SNR.
